Cosa hanno in comune film come Mission Impossible, Nuovo Cinema Paradiso, The Blues Brothers, Saturday Night Fever? Semplice: Paolo Sereno! Questo chitarrista dalla tecnica spettacolare ci ha intrattenuto la sera del 13 giugno con le sue particolari versioni delle colonne sonore di questi e altri film, mentre su di uno schermo alle sue spalle scorreva un montaggio di immagini tratte da ognuno di essi.
The Movie Concert è il titolo dello spettacolo, che si sarebbe dovuto tenere nello spazio antistante la Chiesa di San Giacomo di Soriso, là dove veniva allestito una volta il cinema all’aperto del paese. Purtroppo la pioggia ha costretto gli organizzatori a portarlo all’interno della chiesa stessa, togliendo un po’ della giusta atmosfera. Ma il maltempo nulla ha potuto contro la bravura di Paolo Sereno, che ha saputo entusiasmare il pubblico e coinvolgerlo nel suo viaggio attraverso il variegato mondo degli autori di musiche da film. Schifrin di “Mission Impossible”, Berlin di “Cheek to Cheek”, Morricone di “Nuovo Cinema Paradiso”, Sakamoto di “Forbidden Colours” sono stati invitati a ‘giocare’ con la chitarra fingerstyle. E la definizione che lo stesso Sereno ha dato del fingerstyle è forse la più calzante, su questo genere che è sempre un po’ difficile da spiegare ai non addetti ai lavori: riunire tutte le voci di un’orchestra in un unico strumento, la chitarra. Cosa che sembra facile a farsi, quando la si vede fare da un artista del livello di Paolo, ma che richiede anni di studio. Studio che poi produce brani come “Falangi”, un inedito di grande forza che racchiude sensazioni di paesi lontani. Ha concluso il concerto Danza bianca, una trilogia ispirata alla sua terra di origine, la Puglia, con le vicende dei pescatori, la forza del mare e la festa per il rientro, sani e salvi. L’emozione che è scaturita dai brani che la compongono: “Prayer”, “Vele di settembre” e “Danza bianca”, mentre sullo schermo scorrevano le immagini animate di Massimo Medula è stata intensissima e palpabile.
Gran finale col brano contenuto nel cd 34 volte amore, “Con il nastro rosa” di Battisti, degna conclusione di una serata davvero speciale.
Patrizia & Mauro Gattoni