Birdland Sounds
L’Heure Bleue è l’opera prima del chitarrista friulano Francesco Bragagnini. Come suggeriscono il titolo e la bella copertina – opera del fotografo Mariusz Soszynski – il mood dominante dei brani, tutti composti da Bragagnini, è crepuscolare e meditativo. Chitarrista sapiente. dal suono equilibrato che rifugge da virtuosismi e preferisce cesellare le note ricorrendo ad un fraseggio essenziale e controllato, Bragagnini si muove nell’ambito di un mainstream contemporaneo di impronta europea. Le evidenti influenze di artisti come Kurt Rosenwinkel e Kenny Wheeler non tolgono però alla sua musica una percettibile vena di originalità, frutto soprattutto della forte componente introspettiva. Tra i brani del CD un cenno particolare merita “Nuovo giorno”, dedicato ad Andrea Allione, rinomato chitarrista italiano già maestro di Bragagnini e prematuramente scomparso nel 2013. Il quartetto base artefice dell’incisione, attivo dal 2011, è formato da musicisti di qualità assoluta, ampiamente affermati nel panorama jazzistico: Nicola Bottos al pianoforte, Alessandro Turchet al contrabbasso e Luca Colussi alla batteria. Ad essi si aggiungono gli altrettanto validi Flavio Davanzo alla tromba e Giovanni Cigui ai sax e, nel brano “Parole immaginate”, il chitarrista newyorkese Russ Spiegel che, da alcuni anni, frequenta periodicamente l’Italia. In definitiva un lavoro di pregio e un musicista interessante da seguire nei suoi successivi lavori.
Domenico Lobuono