Parlare dell’ADGPA Italy (Atkins-Dadi Guitar Players Association) equivale a descrivere il percorso della chitarra nell’ultimo ventennio in Italia: era infatti il 1993 l’anno in cui si svolgeva la sua prima Convention. Da allora è passata parecchia acqua sotto i ponti, vista la crescita praticamente esponenziale di associati, musicisti, ospiti e manifestazioni che ruotano attorno al nome ADGPA. La sede della manifestazione è stata il suggestivo ex Convento di San Francesco a Conegliano, che ospita per il quarto anno consecutivo questo appuntamento annuale.

Il Rendez-Vous 2010 si è aperto il 26 giugno con la presentazione del disco Progetto Veneto, che raccoglie alcuni tra i più importanti cantautori della regione: Ricky Bizzarro, Stefano Dall’Armellina, Claudio Comuzzi, Roberto Ortolan, Leo Miglioranza, Claudio Cendron e Rosalba Aliberti. Alberto Grollo aveva aperto la serata con la violinista e cantante Federica Capra, a cui si sono aggiunte le altre componenti del Five String Quartet, con le quali ha eseguito una coinvolgente versione acustica de Il cielo d’Irlanda di Massimo Bubola.
ADGPA è anche sinonimo di liuteria: la mattinata del sabato è infatti iniziata con l’inaugurazione del Salone della liuteria. Anche quest’anno il livello dei liutai presenti alla manifestazione era tale da nobilitare e rendere prestigiosa la mostra. Forte della mia esperienza relativa a “Il pomeriggio dei liutai” di Acoustic Franciacorta, non posso che salutare con soddisfazione il fatto che la liuteria italiana sia salvaguardata e difesa in relazione al nostro passato di tradizione e arte. Spesso ci si dimentica dell’intensa produzione di strumenti musicali che viene realizzata da secoli nel nostro paese. In un momento non certo facile per la liuteria, costretta ad un mercato di nicchia con numerose difficoltà, il Rendez-Vous si propone quindi di creari spazi e occasioni per poter esporre gli strumenti realizzati con molta passione e ‘arte’.
Ecco la lista completa degli espositori:
– Mirko Borghino: www.borghinochitarre.com;
– Roberto Canova: www.liuteriacanova.it;
– Maurizio Cuzzolin: greatowlguitars@gmail.com;
– Achille De Lorenzi: achillolo@libero.it;
– Riccardo Fornasero: guit_r@hotmail.com;
– Aldo Illotta: www.italianguitars.com;
– Carlos Roberto Michelutti: cordovamichelutti@libero.it;
– Lukas Milani: www.milaniguitars.com;
– Massimiliano Monterosso: www.maxmonte.com;
– MKM: italo.iovane@mkmdistribuzione.com;
– Narada: www.naradasuoni.com;
– Gianni Scomparin: marme.s@libero.it;
– Davide Serracini: www.serracini.it;
– Utopia: www.utopiacustomshop.it.
Uno dei cardini della Convention è l’incontro tra l’artista e il pubblico, senza intermediari, webcam o altro. La forza dell’ADGPA, a mio avviso, risiede proprio nella possibilità di un rapporto diretto e spontaneo con gli appassionati. Il primo a proporsi è stato Alberto Grollo, con un seminario che ruotava intorno al tema delle accordature aperte. Il secondo seminario ha visto come protagonista Luciano Bottos, valido arrangiatore di brani moderni in fingerstyle jazz. Pietro Nobile con Nicola Oliva, François Sciortino e Luca Colombo sono stati i protagonisti successivi. Il pubblico ha partecipato con domande e curiosità, segno che questi incontri hanno davvero fatto centro.

Il concerto serale del sabato è stato realmente un susseguirsi di chitarristi, suoni, stili ed emozioni: dalla coppia Rainer Falk & Liudmila Beladzed (chitarra classica e hammered dulcimer) a Luciano Bottos e all’attesissimo Pietro Nobile con Nicola Oliva, ai quali s’è poi aggiunta Sara Robin. François Sciortino ha quindi chiuso la serata con la sua solita simpatia da mattatore e la sua consolidata bravura. Gran finale a ora tarda con John Doan a cui si è aggiunto Alberto Grollo, una piccola anticipazione di quello che sarebbe avvenuto nella serata successiva.

Il secondo giorno del Rendez-Vous è iniziato con il seminario di Antonio Tarantino (chitarra brasiliana/flamenco). A seguire Francesco Piu, bravissimo bluesman davvero simpatico ed estroverso.
Una delle proposte della Convention è poi il Concerto per i liutai, un ‘evento nell’evento’ che permette ai musicisti presenti di esibirsi suonando gli strumenti esposti nel salone della liuteria. Per la buona riuscita di questo miniconcerto davvero speciale, hanno contribuito Gigi Cifarelli, Antonio Tarantino, Alberto Ziliotto, François Sciortino e Marcello Capra.
In contemporanea con il concerto, si procedeva all’estrazione dei premi messi a disposizione da Mogar (6 chitarre acustiche Ibanez V50JRGB NT e 2 Ibanez Montage MSC700NT e MSC650VV), MKM (1 chitarra acustica Alvarez Artist AD80SSB e 2 pedali Danelectro), Schertler (3 trasduttori: A-DYN-Set, DYN-G-Set e Basik Road) ed Elixir (cavi, corde e altro materiale). Uno dei fortunati premiati, ironia della sorte, è stato un certo Alberto (il sottoscritto…) che si è portato a casa una bella acustica sunburst!
La serata finale al Parco Vela di Pieve di Soligo non poteva che essere uno splendido concerto: il blues travolgente di Francesco Piu a cui si è aggiunto François Sciortino, la meravigliosa ed evocativa chitarra-arpa a 20 corde di John Doan, la decisa ritmica di Luca Pedroni a cui si è aggiunta la voce di Dorotea Mele, il talento di Gigi Cifarelli sono stati i protagonisti dello spettacolo.

Dopo la consegna delle targhe a Gavino Loche (“Miglior chitarrista emergente”) e a Davide Serracini (“Liutaio dell’anno”) sono saliti sul palco Giorgio Fairsoni e la Rubber Band. L’entusiasmo di questa band e il fatto che le sedie del pubblico non erano ancora ‘vuote’ ha letteralmente richiamato sul palco un’incredibile superband composta da Francesco Piu, François Sciortino, Luca Pedroni, Gigi Cifarelli, Giorgio Fairsoni, Renato Banino, Massimo Durante, Antonio Tarantino e Dorotea Mele.
Calato il sipario sulla Convention, possiamo dire che il Rendez-Vous di Conegliano si conferma come un contenitore e diffusore di musica, cultura, arte, spettacolo e amicizia, nel segno della condivisione e passione di tutto quello che ruota attorno al mondo della chitarra a livello internazionale. Ancora una volta l’ADGPA ha fatto davvero centro.
Alberto Caltanella
Ringrazio Marino Vignali che mi ha gentilmente fornito importanti elementi per la stesura di questo articolo.